Revisione Camion

REVISIONE MEZZI PESANTI: SCADENZA

I veicoli industriali, come tutti i mezzi che circolano su strada, necessitano della revisione obbligatoriaQuesta operazione comporta costi e può causare inconvenienti. Considerando che i camion sono fondamentali per il lavoro, il loro fermo può influire negativamente sulla redditività aziendale, evitare la revisione quindi può portare a problemi costosi, come guasti improvvisi (che la revisione avrebbe potuto prevenire) e multe elevate.

Pertanto, è consigliabile sottoporre i camion alla revisione e mantenere la documentazione e il veicolo in regola.

Tra i servizi inclusi nel nostro noleggio FULL SERVICE, c’è anche la revisione dei veicoli, in modo agevolare il nostro cliente da tale osservanza.  

Per quanto riguarda la procedura, è importante notare che le regole sono cambiate di recente, ora, la revisione non consiste solo in test strumentali ma richiede anche controlli effettuati da meccanici diversi da quelli che solitamente effettuano la revisione e la manutenzione del veicolo. Inoltre, è stato introdotto il certificato di revisione a partire da maggio 2018, il che significa che ora ci sono costi e tempi duplicati.

Per quanto riguarda la frequenza delle revisioni, a differenza delle automobili, i camion devono essere revisionati annualmente. È possibile effettuare la revisione presso la motorizzazione, o in officine autorizzate. In sintesi, la normativa sulla revisione dei camion è stata rivista negli ultimi anni per aumentare la sicurezza stradale, introducendo controlli più rigorosi e documentazione specifica.

Dal 22 maggio 2023 è più possibile prenotare contemporaneamente diverse date per la revisione o il collaudo dello stesso veicolo industriale, sia nelle sedi della Motorizzazione, sia in quelle esterne autorizzate, ossia i cosiddetti “centri 870”. Lo stabilisce la circolare numero 12345 emanata il 18 aprile 2023 dalla Direzione generale della Motorizzazione del ministero dei Trasporti.

    • REVISIONE CRONOTACHIGRAFO

Secondo l’articolo numero 23 del presente Regolamento il controllo periodico del tachigrafo digitale, identificato in gergo tecnico con l’espressione taratura, deve essere effettuato ogni due anni presso officine autorizzate.

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