Angoli morti obblighi a milano

ANGOLI MORTI NUOVI OBBLIGHI A MILANO

A partire dal primo di ottobre 2023, nell’Area B di Milano, una misura significativa verrà implementata per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il rischio di incidenti causati dagli angoli ciechi dei mezzi pesanti. Questa iniziativa è stata approvata dalla Giunta comunale attraverso una delibera e riguarda i veicoli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere (categoria M3) e quelli destinati al trasporto di merci con massa superiore a 12 tonnellate (categoria N3).

 

Con questa nuova normativa, i veicoli appartenenti alle categorie M3 e N3 saranno soggetti a divieto di accesso e circolazione nell’Area B di Milano nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 19.30. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni: i veicoli dotati di sistemi avanzati in grado di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati vicino alla parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, insieme a quelli che mostrano l’apposito adesivo di segnalazione dell’angolo cieco saranno autorizzati a circolare.

 

La decisione di introdurre questa misura è finalizzata a prevenire incidenti stradali e a garantire la sicurezza delle persone che utilizzano la strada, soprattutto pedoni e ciclisti che potrebbero essere più vulnerabili in caso di collisione con mezzi pesanti. Gli incidenti causati dagli angoli ciechi dei mezzi rappresentano una seria preoccupazione, e l’obiettivo principale di questa iniziativa è proteggere la vita e l’incolumità dei cittadini.

 

Per agevolare l’adeguamento dei veicoli, i proprietari di mezzi pesanti che non sono ancora dotati di sistemi di rilevazione per l’angolo cieco hanno la possibilità di ottenere un’estensione del periodo di circolazione fino all’installazione del dispositivo, ma in ogni caso entro il 31 dicembre 2024.

 

Questa nuova normativa rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza stradale e un ambiente più sicuro per tutti coloro che condividono la strada.

 

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