Il primo truck al mondo nasceva 127 anni fa. Il progetto di questo veicolo fu creato dall’empirico Gottlieb Daimler. Somigliava ad una carrozza trainata da cavalli, ma con un motore e senza timone.
Il motore posteriore (chiamato Phoneix) era un bicilindrico da quattro cavalli a vapore con una cilindrata di 1,06 litri, proveniente da un’automobile. Daimler lo collegò ad una trasmissione a cinghia sull’asse posteriore. Qui erano anche presenti delle molle elicoidali che riducevano le vibrazioni pericolose per il delicato motore. Il veicolo viaggiava su dure ruote di ferro.
Daimler rese sterzante l’asse anteriore sospeso su balestra tramite una catena. Come su una carrozza, il conducente sedeva davanti, sulla cassetta. Il consumo di benzina del motore era di circa sei litri ogni 100 chilometri. Secondo la terminologia dell’epoca, questo dato veniva espresso come ‘0,4 chilogrammi per cavallo a ora’.
Nel 1898, Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach spostarono il motore Phoenix – diventato da quattro a sei cavalli – sotto il sedile del conducente, spostando anche la trasmissione a cinghia a quattro velocità verso l’anteriore. Anche questa soluzione, tuttavia, non si rivelò completamente soddisfacente. Nello stesso anno, al veicolo venne dato un aspetto che lo differenziava per la prima volta dalle automobili e che avrebbe aperto la strada a prestazioni e capacità di carico sempre maggiori. Quindi Il motore fu posizionato all’estremità anteriore del veicolo, davanti all’asse anteriore, e trasmetteva la sua potenza di dieci cavalli a vapore alle corone a dentatura interna delle ruote posteriori rivestite in ferro tramite un cambio a ruote dentate a quattro velocità e un normale albero longitudinale con pignone.
È interessante notare che il primo autocarro ha anticipato l’utilizzo degli assi epicicloidali, una soluzione ancora oggi molto diffusa nei veicoli da cantiere. La trasmissione a cinghia trasferiva la potenza dal motore a un albero montato trasversalmente rispetto all’asse longitudinale del veicolo, con entrambe le estremità dotate di un pignone. Ogni dente di questo pignone ingranava con i denti interni di una corona dentata saldamente collegata alla ruota da guidare. È così che, in linea di principio, funzionavano gli assi epicicloidali dei pesanti camion Mercedes-Benz, fino all’attuale serie Arocs.
Su questi veicoli, Daimler apportò miglioramenti significativi non solo alla trasmissione, ma anche al motore stesso. Invece di un sistema di accensione a tubo incandescente, i pistoni del motore a due cilindri da 2,2 litri utilizzavano il nuovo sistema di accensione a magnete a bassa tensione di Bosch per innescare la miscela di benzina e aria.
Gottlieb Daimler fu prudente all’inizio, probabilmente a causa delle numerose innovazioni, prima di rendere pubblico il nuovo camion da cinque tonnellate. Oggi, la procedura di test a cui sottopose il veicolo, si chiamerebbe “prova sul campo presso il cliente“.
Il primo acquirente del primo camion si trovava in Inghilterra, un angolo del mondo in cui i veicoli a vapore dell’epoca avevano già da tempo fatto il salto dalla ferrovia alla strada che poi sarebbero rimasti in uso fino agli anni ’50 del XX secolo.
La fortuna di Daimler, fu che nel 1896 venne abrogato il Red Flag Act. Nonostante ciò, dovette aspettare fino al 1901 perché, in un test comparativo svoltosi a Liverpool, in cui il camion dimostrava di essere superiore ad un autocarro a vapore e che era la soluzione di trasporto più comune in quegli anni in UK.
Anche a Parigi, il camion Daimler fu ben accolto. Gottlieb Daimler percorse la lunga strada che lo portava alla vivace Parigi e sfruttò l’enorme impatto mediatico garantito dall’Esposizione Universale per pubblicizzare il suo nuovo prodotto.
La Daimler Manufacturing Company (DMFG) è stata un’azienda automobilistica americana attiva dal 1898 al 1907. Dal 1888 al 1898, l’azienda era conosciuta come Daimler Motor Company (DMC), una società fondata in una partnership tra Gottlieb Daimler della Daimler-Motoren-Gesellschaft e William Steinway della casa produttrice di pianoforti Steinway & Sons. Con sede principale a Long Island City, nel Queens, New York City, vicino alla sede di Steinway ad Astoria, l’azienda vendeva motori stazionari e marini Daimler, nonché autobus e camion.