A partire dal 1° gennaio 2024, l’accesso sia al tunnel del Frejus che al traforo del Monte Bianco ha sperimentato un incremento, attribuibile anche all’aumento delle tariffe autostradali. Tale aumento potrebbe non essere l’unico nel corso dell’anno, considerando l’imminente presentazione dei piani d’investimento da parte delle varie concessionarie, che potrebbe comportare ulteriori aggiustamenti tariffari.

Per quanto concerne il tunnel del Frejus, è previsto un aumento del 5,1%, traducibile in una somma di 200 euro per i veicoli industriali. A tale cifra va aggiunto il rialzo del 2,3% nel pedaggio dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Queste cifre, caratterizzate da un aumento, sono riscontrabili anche nel traforo del Monte Bianco e nell’autostrada A5.

La questione è ulteriormente complicata dai lavori di manutenzione straordinaria che hanno generato notevoli disagi alla viabilità. L’associazione Unicem ha espresso il suo forte dissenso in merito. Il presidente Marco Bussone ha dichiarato: “Considerando la difficile situazione riscontrata al Tenda, al Frejus per la ferrovia, al Maddalena, al Sempione affollato di mezzi, sulla rete ferroviaria ligure e sulla Torino-Savona, che attraversa vasti tratti appenninici a metà, chiediamo di mantenere stabili i pedaggi del Monte Bianco per i prossimi tre anni. Vorrei sottolineare che l’incremento delle tariffe non è giustificato da un miglioramento dei servizi o da un’accelerazione dei lavori stessi, motivo per cui ritengo valida questa richiesta.”