Il 27 dicembre dell’anno scorso, il dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha diffuso una circolare che ha posticipato al 2025 l’obbligo di dotare i veicoli con una massa superiore alle 3,5 tonnellate di tachigrafi intelligenti di seconda generazione, noti anche come “smart”.
Tale decisione è stata presa in ragione delle persistenti difficoltà legate alla loro reperibilità sul mercato.
La circolare ministeriale, inviata alle prefetture e agli uffici territoriali del governo, ha esortato ad estendere il contenuto anche alle polizie locali. In particolare, si è sottolineato che i veicoli immatricolati a partire dal 21 agosto 2023, dotati del tachigrafo intelligente versione 1, possono continuare a circolare senza problemi fino al 18 agosto 2025. Successivamente a questa data, tutti i veicoli, indipendentemente dalla data di immatricolazione, saranno soggetti all’obbligo di installare il tachigrafo intelligente versione 2.
Ciò implica che l’obbligo di conformità si applica a tutti i veicoli immatricolati a partire dal 1 gennaio 2024. Questa determinazione è stata motivata dal fatto che il 31 dicembre 2023 rappresentava la scadenza del “periodo di grazia” concesso dalla DG Move, la Direzione generale della Mobilità e dei trasporti della Commissione europea, per adeguarsi alla normativa dell’UE.